Life. La mia storia nella Storia by Fabio Marchese Ragona Papa Francesco

autore:Fabio Marchese Ragona Papa Francesco [Papa Francesco, Fabio Marchese Ragona]
La lingua: ita
Format: azw3, mobi
editore: HarperCollins Italia
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

IX

LA NASCITA DELL’UNIONE EUROPEA

La Residencia Mayor dei gesuiti è addormentata, le luci di tutte le stanze sono spente, la campana non ha ancora svegliato i confratelli per la recita delle Lodi e la celebrazione della Messa. Sono ancora tutti a letto, del resto sono soltanto le quattro e trenta del mattino. Anche fuori dall’enorme struttura in pietra e cemento, attorniata nel cortile interno da piante di avocado e di vite, non c’è anima viva. Sulla Calle Caseros, una delle più trafficate della città di Córdoba – a settecento chilometri circa da Buenos Aires – regna ancora il silenzio, si sente soltanto il rumore degli spazzoloni dei camion della nettezza urbana che puliscono le strade deserte. In lontananza echeggia il rumore di una saracinesca che si alza: è quella del panettiere di quartiere, Gonzalo, che si sta mettendo al lavoro.

A quell’ora, in quella calda estate del 1992, nella residenza dei gesuiti, soltanto una luce è già accesa, e lo è da un po’: quella della cucina. Padre Jorge, che in genere ha la sveglia puntata alle quattro e mezza, si è alzato prima del solito: dopo il tempo dedicato alla preghiera, si è lavato nel bagno comunitario, in fondo al corridoio, poi è ritornato nella sua cella di dodici metri quadrati al piano terra per indossare velocemente la tonaca nera, lucidare le scarpe e quindi scendere di fretta. Ci ha messo un attimo a rimboccarsi le maniche, a indossare un grembiule bianco e mettersi ai fornelli. Non è la routine, è un caso eccezionale: l’ex provinciale dei gesuiti ed ex rettore del Colegio Máximo si trova lì ormai da quasi due anni, in un esilio deciso dai vertici argentini della Compagnia di Gesù; dopo dodici anni di incarichi importanti nell’ordine, i nuovi superiori hanno pensato di mettere padre Jorge in disparte e le sue giornate sono scandite dal silenzio e dalla preghiera. Ma c’è anche il tempo dedicato alle confessioni – alcuni penitenti arrivano anche da fuori città –, alla scrittura e allo studio. E poi assiste i confratelli più anziani, dà una mano in lavanderia e, raramente, si concede una passeggiata fuori dalla residenza per raggiungere la chiesa dei carmelitani scalzi o la basilica di Nuestra Señora de la Merced.

In quella mattina di mezza estate ha deciso, invece, di dare una mano a Ricardo e Irma: il primo è un tuttofare della residenza che conosce da quando era ragazzo, la seconda è la cuoca ed è la cugina di Ricardo. Non sono ancora arrivati, ma padre Jorge ha deciso di portarsi avanti con il lavoro perché c’è da preparare il pranzo del matrimonio di Alejandra, la nipote di Ricardo. I due il giorno prima erano in ansia, preoccupati di non saper gestire il menu per quel piccolo banchetto nuziale tra amici e familiari. E così il cinquantacinquenne Bergoglio si è offerto di cucinare la carne e un timballo di riso. Ha già messo il vitello a bollire in due grossi pentoloni e ora sta pelando le patate. Dopo esser stato

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.